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1- 5,33
Visioni
Il
cd si apre con una brano "ambientale" che nasce, come suggerisce
lo stesso termine, da una visione: una casa abbandonata sulla collina
con all'interno le ossa di un uomo qualunque, uno di quelli che attraversano
il mondo senza rumore; sempre che possa importargli qualcosa ormai.
La vita fa paura, specialmente quando si diventa grandi serbando dentro
un cuore da bambini...
track 2 - 4,40
Il Pentimento di Dio
Il
pentimento spezza l'atmosfera surreale di Visioni, la cadenza reggae
del brano, comunque contaminatissimo, sottolinea a più mandate
l'argomento trattato: l'ingiustizia del libero arbitrio paradossalmente
offerto agli uomini da un Dio che, per abuso dello stesso, alla fine
dei tempi si ritrova solo nell'universo. Ad un ascolto superficiale
il brano potrebbe sembrare blasfemo ma non lo è affatto, anzi
si traduce in una preghiera solenne e sentita rivolta alla divinità
perché in questo mondo marcio e corrotto il libero arbitrio è
un mistero sempre più difficile da giustificare.
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3 - 4,18
Tutte le mie stelle
La
terza traccia è un brano autobiografico, il testo risale alla
fine dell'esperienza col gruppo Grey Owl e vuole significare per l'artista
un rinnovo delle proprie capacità creative.
Se solo la memoria all'alba non portasse via le intuizioni di una notte
trascorsa a biasimare il giorno, potrebbe essere una canzone ottimista
ma, si sa, l'ispirazione nasce sempre da un malessere.
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4 - 3,28
L'infinito
C'è
da scegliere chi abbia più influenzato le liriche di questo pezzo,
se il concetto di Volontà elaborato da Schopenhauer o il Leopardi
dell'omonima poesia. Probabilmente entrambe le cose dacchè il
naufragare nel mare della propria poesia è dolce all'autore tanto
quanto la consapevolezza che il proprio desiderio tende ad infinito
e per questo senza reale fine e senza scopo.
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5- 4,38
Un cieco
L'autore,
in questa ballad, prende spunto dalle sensazioni di un non vedente per
portare alla luce l'annosa questione: essere o apparire. Siamo sempre
consapevoli che ci sarà un uomo in piazza che sbraiterà
al vento le proprie convinzioni: i colletti bianchi convincono con il
loro apparire piuttosto che con l'essere, le donne senza cuore dell'alta
società nascondono la propria pochezza interiore con la vanità
eppure, agli occhi di un cieco, la realtà appare per com'è
e, rapportati ai nostri mondi interiori, tutti noi finiamo per sembrare
uguali: piccoli uomini condizionati dai sensi.
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6 - 4,52
La giostra
La
giostra parte con un discorso (reale) di Hitler ai tedeschi subito seguito
dall'intervento di Churchill che annuncia l'inizio di una nuova guerra.
E' tempo per il bambino ormai cresciuto di incontrare i fantasmi di
Auschwitz, di conoscere le loro speranze tradite e la loro rabbia: il
primo, malinconico, gli ricorda solennemente ciò accade in quel
campo di sterminio; il secondo parla di suo figlio e di come le speranze
di entrambi siano finite in cenere; il terzo attacca l'uomo senza valori,
maledicendolo e condannandolo all'inferno; il quarto lamenta l'assenza
di Dio ed ironicamente conclude con "eppure si dice, che lui sia
in mezzo a noi tra i prati di Auschwitz". Il mio contributo a rinnovare
la memoria di un evento orribile per condannare sempre qualsiasi forma
di violenza ed intolleranza.
track
7 - 4,00
Strananoia
I
paradossi di una storia d'amore, il paradosso dell'amore che si trasforma
in una storia d'amore; la fine delle romanticherie e il principio della
dura e noiosa vita quotidiana; la morte della passione travolgente ed
il trionfo dello statico affetto di coppia. L'amore ideale è
un sogno infantile che si perde tra le stelle: lo si cerca sulla croce
e poi sulla terra, in una donna, ma alla fine uccide la mente circondandola
di una nebbia dalla quale di tanto in tanto emergono odio e rancore.
Porre fine alla propria autodistruzione spirituale è lo scopo
di quest'uomo, stanco della quotidianità di un rapporto che crede
giunto alla fine.
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8 - 4,36
Amore Bianco
L'effetto
della razionale condanna all'amore ideale si smorza in Amore Bianco.
La seconda fase, quella in cui tutto è perduto e ci si trova
soli, coincide con l'idealizzazione completa dell'amore: quando non
si ha lo si desidera. La condanna all'amore materiale, l'amore fatto
di sessualità e di frustrazioni inespresse, l'amore incapace
di assumersi impegni responsabili, è tutta rivolta a se stessi,
quando lei è ormai lontana e si conclude con la title track dell'album
MORTE DI UN AMORE
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9 - 6,58
Morte di un amore
Lei è lontana, ti sfrutta come ripiego
c'è rabbia non
più malinconia, niente poesia
solo rabbia.
Quando un amore finisce davvero, anche se è stata tua la colpa,
non può esser resuscitato, solo chi ha sperimentato un abbandono
definitivo conosce questo aspetto.
Quando finalmente si decide di ricorrere al badile per seppellire il proprio
cuore, solo allora si ricorderanno le cose dolci della propria storia,
solo allora il cuore sarà pronto ad accogliere una nuova anima.
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